giovedì 2 giugno 2016

IMPARARE A STARE

Avete mai provato a stare fermi in posizione eretta a piedi uniti per qualche minuto o seduti nella stessa posizione senza percepire il bisogno di adattare la postura o muovervi?
Questo accade perchè difficilmente quando scegliamo di stare lo facciamo integrando corpo e mente.
Il corpo inizialmente si adatta, ma il continuo divagare della mente ben presto lo rende irrequieto.
Imparare a stare è un passo importante. Provate ad ascoltare il corpo e a focalizzare il punto fisico dove prende forma il bisogno di muoversi: a questo punto utilizzate il respiro per rilassarlo. Magari dilazionerete solo di pochi minuti il movimento, ma con l'esercizio il tempo dello stare si dilaterà. Se riuscirete a rimanere centrati sul respiro la mente mollerà il tiro, altrimenti vi accorgerete ben presto che il disagio si sposterà velocemente in un altro punto del corpo per indurvi a cambiare posizione.
Questo semplice esercizio specchierà molto bene la vostra capacità di stare di fronte ai problemi e all'insorgere delle emozioni nella quotidianità. Cosa accade se non sono in grado di stare?
Trasformo l'energia necessaria alla consapevolezza in movimento e la dirigo all'esterno, disperdendola. Questo atteggiamento scarica in qualche modo la tensione emotiva, ma non la risolve.
Impariamo a stare, a calarci nel problema senza incagliarci in esso: impariamo a trasformare il carico emotivo in consapevolezza e conseguente chiarezza d'intento. A quel punto il movimento o la scelta di stare saranno intenzionali e non dispersivi.





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