sabato 20 gennaio 2018

LA TRISTEZZA NEL CORPO

Il germe della tristezza avvolge il corpo
in un gomitolo di muti pensieri.
Le spalle si incurvano,
il respiro si fa più contratto, 
lo sguardo diviene rivelatore trasparente
di un volto indurito.
Guardo i miei occhi allo specchio
e non li riconosco:
vi colgo una tristezza
che ho celato a me stessa per troppo tempo.
Osservo la tensione che trasforma il viso
in una maschera dipinta.
Lo smarrimento dei primi istanti
fa spazio ad una domanda:
"Chi sono veramente?"
L'identificazione con la tristezza
ha cancellato ogni traccia di me.
Provo a sorridere,
lo sguardo si illumina
i lineamenti si addolciscono.
Ritrovo in me la Luce che pensavo di aver smarrito.
Che ne faccio allora di tutta quella serietà?
Ora che l'ho vista,
sono libera di lasciarla andare.








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