mercoledì 30 maggio 2018

L'ANARCHIA DEL CORPO

Proviamo a immaginare
un corpo in anarchia.
La testa tra le nuvole 
insegue il sogno dell'illusione,
mentre la gamba sinistra va a sinistra,
 la gamba destra va a destra,
e i fianchi tengono a dura forza la posizione.
Lo stomaco è in subbuglio,
l'intestino è agitato,
il cuore, chiuso in una gabbia, batte a rilento.
Il braccio destro insegue l'indice puntato,
 il braccio sinistro scherma i colpi di ritorno
e le spalle curve subiscono in silenzio.
Il collo irrigidito 
sostiene uno sguardo allucinato
mentre la bocca parla, parla e non si ferma più
tanto che le orecchie hanno smesso di ascoltare.
Proviamo a immaginare 
un corpo in anarchia.
E ora guardiamo al mondo che ci circonda.
Siamo in grado di definire dove finisce l'uno e inizia l'altro?








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