lunedì 4 giugno 2018

INVECCHIARE CON IL PROPRIO CORPO

Quando ci guardiamo allo specchio, l'immagine che esso ci rimanda può scatenare in noi emozioni e sensazioni molto diverse. Ci sono giorni in cui ci vediamo in forma, giorni in cui ci sentiamo degli zerbini usati, altri in cui siamo ipercritici verso noi stessi e ogni piccola imperfezione ci appare gigante, altri in cui ci vediamo perfino belli. 
Osservando il nostro sguardo possiamo riconoscerci e sentirci a casa oppure scorgervi emozioni così intense (tristezza, rabbia ...) da destabilizzarci.  A volte possiamo guardarci e vivere un senso di estraneità nei confronti di quegli occhi che pur appartenendoci ci appaiono così lontani.
Eppure siamo sempre noi: a fare la differenza è come ci osserviamo.
Se siamo di cattivo umore o arrabbiati tutto sarà in salita. Se viviamo male il fatto di invecchiare ogni piccola ruga si trasformerà in una valle di lacrime. Se siamo in salute, il tempo è bello e le cose girano per il verso giusto sapremo anche passare sopra alle occhiaie e trovare carino quel tocco di  vissuto che rende affascinante il nostro splendido viso.
E' buffo se ci pensate. 
Immaginiamo un'intera parure di occhiali dalle lenti colorate: ogni mattina ci alziamo, scegliamo un paio di occhiali e la nostra giornata sarà rosa, azzurro cielo, marrone, nera ... 
E proprio mentre noi indosseremo le lenti colorate, il nostro corpo sospirerà consapevole del lamento più o meno serrato della giornata. Il cuore gli darà una pacca sulla spalla e sorridendo ammiccherà alla mente che fa le flessioni per prepararsi a sparare a zero sulla crocerossa.
Considerando che le lenti chiare sono rare e fuori moda, non possiamo lamentarci se il nostro corpo ogni tanto si prende una vacanza e si ammala. 

"Convivere con dei brontoloni lamentosi non è semplice  e alla distanza è inevitabile portarne i segni." Firmato il tuo corpo.




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